http://news.tecnozoom.it/vodafone/vodafone-risponde-a-skype-su-restrizioni-voip-post-23659.html

In redazione ci è giunto il comunicato stampa da parte dell’azienda Skype a proposito della nuova rimodulazione delle tariffe mobile per quanto riguarda il traffico dati. In pratica con la tariffazione base, in Europa ed in Italia, non è più possibile effettuare traffico telefonico VoIP ma per avere quel tipo di servizio è necessario modificare la tariffa. Skype accusa Vodafone di non rispettare la Net Neutrality.
La reazione da parte di Skype è stata forte “alcuni operatori di telefonia mobile in diversi paesi Europei, tra cui l’Italia, hanno messo in atto in modo arbitrario restrizioni contrattuali, tecniche o finanziarie che limitano quello che gli utenti finali e gli innovatori possono fare online. Questi operatori talvolta si schierano apertamente a favore della neutralità della rete e delle “libertà della rete”, ma la definizione che ne danno spesso non è in linea con la nuova normativa europea delle telecomunicazioni o con le aspettative degli utenti e lascia spazio a numerose limitazioni ed eccezioni. Secondo Skype, questa situazione, illustrata dai recenti articoli apparsi su alcuni media italiani, è inaccettabile in quanto essa minaccia l’innovazione, la scelta dei consumatori e, più in generale, la loro libertà .“.
Inoltre Jean-Jacques Sahel, Director Government and Regulatory Affairs, Europe di Skype ha detto ” Skype è fermamente convinta che dovrebbero essere gli utenti di Internet – e nessun altro – a scegliere cosa fare online, in base alla nuova normativa dell’Unione Europea sulle telecomunicazioni, il cui recepimento nelle leggi nazionali è previsto entro maggio 2011, le autorità devono proteggere ‘le libertà di rete’, compresa la possibilità per gli utenti finali di accedere ed utilizzare le applicazioni, i contenuti e i servizi a loro scelta su Internet. In un momento in cui la capacità delle persone di usare Internet liberamente in tutto il mondo è più importante che mai, ci aspettiamo che le autorità in Italia e a Bruxelles diano il buon esempio, e proteggano i consumatori e gli innovatori come Skype in concreto – non solo a parole – e il più presto possibile.“.
Naturalmente la risposta Vodafone non si è fatta attendere, infatti “La priorità per la nostra azienda è la trasparenza: offriamo tariffe di ogni tipo e per ogni fascia di utenza. Alcune comprendono il VoIP, altre no.
Naturalmente, il traffico VoIP ha un costo, ma è un tipo di servizio che può non interessare a tutti. Per questo tipo di clienti, ci sono offerte che non comprendono l’utilizzo del VoIP, a costi inferiori rispetto a quelle che lo comprendono“. Vedremo come si evolverà la situazione e quale saranno nel caso le risposte dell’Europa.
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