http://news.tecnozoom.it/tv-lcd/apple-itv-brevettata-la-tecnologia-a-5-dimensioni-post-32111.html

Forse in questo momento storico si sta un po’ abusando del termine “dimensione”, ma Apple pare non pensarla così. Infatti è giunta notizia che la casa di Cupertino abbia depositato il brevetto per la televisione a 5 dimensioni, un’idea che dovrebbe trovare posto nella sempre più chiacchierata Apple TV, da tempo attesa ma mai veramente annunciata o vista.
Voi sapreste dire quali siano le 5 dimensioni? Secondo il brevetto depositato da Apple, si tratterebbe di un modo molto elegante ed elaborato per aumentare a dismisura le possibilità di interazione tra lo spettatore e la televisione stessa. Già in questo ultimo periodo abbiamo visto la nascita di qualcosa di simile, con Smart TV che oltre a essere tali, integrano una videocamera in grado di leggere i movimenti della mano e delle dita per fare in modo che sia possibile dare indicazioni (è proprio il caso di dirlo) all’apparecchio senza nemmeno prendere in mano il telecomando. Il brevetto delle cinque dimensione potrebbe coinvolgere videogiochi e film, con un sistema in grado di comportarsi e reagire esattamente come il Kinect ideato da Microsoft, integrando sensori di telepresenza e software di riconoscimento dei gesti e dei movimenti. Ovviamente tutto questo sarebbe trasportato direttamente su un range di sistemi di intrattenimento più ampi rispetto alla semplice console da salotto.
Apple sarebbe convinta che la tecnologia in 5D possa rimpiazzare le attuali interfacce, rendendo praticamente inutili le device esterne, come ad esempio le tastiere e i mouse. Un’idea senza dubbio ambiziosa, ma Apple molto spesso si è dimostrata molto progressista in questo genere di operazioni, al punto da lanciare nuove idee prima ancora che il pubblico stesso si dimostri realmente pronto alla novità (basti pensare alla progressiva eliminazione dei lettori di CD e DVD dai computer con il marchio della Mela). La tecnologia 5D si comporterebbe praticamente nello stesso modo, proponendo al telespettatore la possibilità di interagire con oggetti non presenti nella stanza in cui si sta guardando la TV e rappresentati nello stesso modo con il quale siamo stati abituati a vederli al cinema. Non un 3D il stile “occhialini”, ma proprio proiezioni con una vera profondità . Inutile specificare poi che la realtà virtuale giocherà un ruolo fondamentale in questo senso.
Fantascienza? Per il momento forse sì. Apple, comunque, si è aggiudicata lo sfruttamento di questa tecnologia ed è più che probabile che la voglia presto utilizzare in un qualche prodotto.
Quando ciò avverrà è difficile prevederlo, ma la Mela, come detto, si è spesso distinta per tentare salti audaci di generazioni tecnologiche nella speranza di battere sul tempo gli avversari. A volte gli è andata bene, altre volte no. Questa volta cosa accadrà ?
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