http://news.tecnozoom.it/tariffe/roaming-2016-i-prezzi-dal-30-aprile-per-chiamate-sms-e-internet-post-31853.html

Il Roaming all’estero o meglio dire in Europa è un animale in via d’estinzione: lo conferma la Commissione Europea che ha recentemente approvato il pacchetto di misure che riguarda il settore telecomunicazioni al fine di rendere il Vecchio Continente un po’ più unito anche sotto il profilo delle comunicazioni tecnologiche. Si va dunque verso uno stop definitivo e dal 2017, con una svolta in una misura molto importante e veloce rispetto a quanto precedentemente sostenuto dal 30 aprile 2016 scorso. Per abbattere i costi si lavora anche sulle infrastrutture partendo ad esempio dai prezzi di accesso all’ingrosso alla rete in rame per favorire gli investimenti degli operatori nella banda larga.
Quali sono i costi del 2016 messi in pratica dal 30 aprile? C’è da precisare che sono senza IVA, dato che quella dipende da stato a stato nell’Unione. Dunque, senza IVA, per telefonare si spenderanno al massimo 5 centesimi di euro al minuto in più rispetto alla propria tariffa nazionale scendendo dai precedenti 19 centesimi; gli SMS costeranno al massimo 0.02 euro in più invece che i precedenti 0.06 euro in più e infine ogni MB di navigazione in rete avrà un sovrapprezzo di 5 centesimi invece che 20 centesimi fino al 29 aprile. Lo specchietto di facile lettura:
- Chiamate: massimo 0.05€/min in più
- SMS: massimo 0.02€ in più
- MB di navigazione: massimo 0.05€ in più
RIcordiamo che nel 2007 i valori erano di +0.49 euro per ogni minuto di chiamata, per gli SMS +0.11 euro e un MB di navigazione +0.70 euro.
La svolta del 2012

Luglio 2012 – Un piccolo passo verso un’Europa davvero più unita. A partire dalla giornata di ieri (domenica 1 luglio) sono infatti entrate in vigore le nuove tariffe per i cellulari, gli smartphone e i tablet che operano in roaming all’interno dei paesi dell’Unione Europea. Una mossa che era già stata programmata con largo anticipo e che vuole promuovere la comunicazione interna al continente anche al di fuori dei confini del proprio stato nazionale. La buona notizia è che queste nuove tariffe sono effettivamente più economiche rispetto al passato e di questi tempi è davvero una novità molto apprezzata. I nuovi tetti prevedono per il traffico dati, quindi per la navigazione Internet e per qualsiasi operazione che coinvolga la rete dal nostro cellulare, non possa costare più di 70 centesimi al MB. Si tratta solamente di una prima fase dell’operazione, che andrà a far calare i limiti di anno in anno. Nel 2013, infatti, è previsto per questo stesso periodo un ulteriore abbassamento fino a 45 centesimi massimo al MB, mentre l’apice sarà toccato nel 2014, quando il costo al MB sarà solamente di 20 centesimi. Ovviamente si parla di tariffe non condizionate da offerte speciali o altro, ma semplicemente da quanto costerà navigare sul Web senza prendere provvedimenti alternativi. Si tratta quindi di una notizia piuttosto buona per chi non viaggia molto spesso all’estero e per questo non ha a disposizione piani tariffari particolari per risparmiare su telefonate, SMS e Internet. Parliamo quindi delle chiamate e dei tanto agognati messaggini, che all’estero passano dall’essere un sistema economico di comunicazione all’essere la vera causa delle bollette salatissime sulla carta di credito. Da ieri le tariffe per ogni singolo minuto, IVA esclusa, non possono più superare i 29 centesimi e anche in questo caso è previsto un abbassamento progressivo.
Dal 2013 si dovrà scendere a 24 centesimi, mentre nel 2014 si arriverà a soli 19 centesimi. In questo caso occorre parlare anche delle chiamate ricevute, che all’estero si pagano: da ieri il tetto massimo al minuto è di 8 centesimi, che scenderà con la solita progressione a 7 centesimi e infine a 5 centesimi. Chiudiamo con gli SMS, che da questa domenica costano al massimo 9 centesimi IVA esclusa e scenderanno nel corso dei prossimi due anni prima a 8 centesimi e poi a 6 centesimi. Inoltre adesso è stata imposta dall’Unione Europea la regola secondo la quale quando un utente si avvicina ai 50 € di spesa, dovrà ricevere tassativamente un SMS di avvertimento. Lo stesso vale per l’avvicinarsi del proprio limite di traffico Internet. A questo punto toccherà agli utenti accettare o meno di proseguire il servizio. Quindi un piccolo, ma incoraggiante, passo avanti per chi viaggia all’estero, per non dire che visto l’avvicinarsi sempre più veloce delle vacanze, poter spendere di meno è una notizia più che buona per chi ha deciso di uscire dall’Italia. Rispetto al passato, si parla di risparmi significativi. Internet, fino a poco tempo fa, aveva un tetto di addirittura 4 € al MB, mentre le chiamate effettuate potevano costare fino a 30 centesimi al minuto. Quelle ricevute arrivavano a 11 centesimi al minuto e lo stesso prezzo era previsto per gli SMS.
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