http://news.tecnozoom.it/smartphone/quando-e-possibile-recuperare-dati-da-smartphone-rotti-post-37205.html

Uno degli inconvenienti più comuni nell’utilizzo di uno smartphone è il guasto che può comportare la perdita dei dati contenuti al suo interno (foto, video, contatti, chat e messaggi, solo per citarne alcuni), poiché succede di non essere riusciti a fare il backup per tempo oppure si è in possesso solo di un vecchio backup e si vorrebbe tornare in possesso di tutto ciò che si trova nella memoria dello smartphone.
In quali casi è possibile procedere al ripristino dei dati? In questo articolo ci sono tutti i consigli da seguire grazie agli esperti nel recupero dati da hard disk e smartphone di Recovery Data.
Le cause più frequenti di guasto di un cellulare

I tipi di guasto più comuni degli smartphone sono molto diversi e possono comportare la perdita dei dati, nel caso non si riesca più a riaccendere il telefono.
La caduta accidentale può essere fatale per uno smartphone, se l’urto non viene attutito; la rottura dello schermo può danneggiare solo il display e quindi il telefono continua a funzionare; le cadute in acqua che provocano l’allagamento dello smartphone possono essere gravi soprattutto se avvengono in acqua salata, particolarmente corrosiva per i circuiti interni; gli sbalzi di tensione quando lo smartphone è in ricarica possono creare danni alla batteria oppure all’hardware del device; infine c’è anche il guasto dovuto a usura o meglio al termine del ciclo di vita del device.
Purtroppo può accadere che questo ciclo sia abbastanza breve, ma per questo non c’è una regola valida per tutti.
Quali dati si possono recuperare da un cellulare rotto?

Oggi è possibile recuperare diversi tipi di dati da smartphone, perché gli specialisti nel recupero dati li estraggono direttamente dal chip di memoria interno al dispositivo. In questo modo, anche se lo smartphone ha subito un danno esteso, lavorando in laboratorio è possibile il recupero dei dati con elevate percentuali di successo.
La procedura è nota con il nome di chip off. Consiste nel dissaldamento del chip di memoria dalla scheda madre. Separando il chip dal device guasto, lo si può trattare in separata sede per cercare di eseguire il recupero dei dati.
Queste sono le tipologie di dati recuperabili, almeno in parte, a seconda dell’entità del danno:
- Contatti nella rubrica telefonica
- SMS
- Foto e video
- Chat di Whatsapp e Messenger
- E-mail
- Note e altri documenti
- Cronologia di navigazione sul web
Occorre sapere che le operazioni di recupero avvengono in un ambiente sterile denominato Camera Bianca, anche per questo non bisogna improvvisare con altri rimedi per tentare il recupero se il proprio smartphone è gravemente danneggiato.
Ogni genere di dato è irrimediabilmente perso quando viene sovrascritto, in altre parole quando viene rimpiazzato da un altro, per questo è sconsigliato fare tentativi senza sapere bene cosa si sta facendo.
Per quanto riguarda le cadute in acqua, il consiglio è di evitare assolutamente di mettere in carica il device o di asciugarlo tramite phon (una soluzione errata e rischiosa), o ancora di inserirlo in un contenitore pieno di riso per far assorbire l’umidità .
Purtroppo ci sono molte informazioni sbagliate e luoghi comuni sul come riparare uno smartphone che si è riempito d’acqua; in genere si procede con un trattamento anti-ossidante effettuato tramite strumentazioni apposite che eliminano gradualmente ogni traccia di liquido.
Con questo sistema è possibile anche ripristinare il funzionamento completo dello smartphone.
Quale che sia l’incidente capitato al vostro device, è bene, oltre ad aver previsto backup periodici, affidarsi subito a professionisti che possano intervenire rapidamente per riparare lo smartphone, quando possibile, e recuperare i dati almeno parzialmente.
680