http://news.tecnozoom.it/portatili-e-pc/l-uruguay-rilancia-il-laptop-da-100-dollari-post-11509.html

In Uruguay presto ogni bambino delle elementari avrà a disposizione un notebook personale.
L’Uruguay ha aderito al progetto One Laptop per Child (OLPC), il programma per favorire l’alfabetizzazione informatica nei paesi in via di sviluppo che coinvolge, nel paese sudamericano, 360mila bambini e 18mila insegnanti. Il presidente Tabaré Và zquez ha ufficializzato la consegna degli ultimi portatili proprio in questi giorni.
Il progetto, che in Uruguay è stato ribattezzato col nome di Plan Ceibal è costato 260 dollari per ogni portatile e comprende anche la manutenzione, la connessione ad internet e la formazione per i maestri. Certo non mancano le difficoltà ; in molte zone l’accesso ad internet non è ancora possibile e alcuni insegnanti non si sono mostrati del tutto entusiasti.
Quando il progetto di Nicholas Negroponte venne lanciato si puntava a ideare un laptop a basso costo specifico per l’istruzione, invece l’XO, ovvero il portatile bianco e verde con memoria flash e sistema operativo Linux è costato un po’ più del previsto senza contare la manutenzione. Inizialmente si pensava di distribuirne 7 milioni, ad oggi ne sono stati distribuiti 1,5 milioni.
Comunque sia il progetto OLPC è ripartito bene ed oltre all’Uruguay anche il Ruanda sta seguendo lo stesso modello, basta pensare che ha ordinato 120mila XO per distribuirli alle scuole finanziandosi con la vendita delle licenze di telefonia mobile.
Ma il progetto non si ferma qui; il prossimo novembre verranno distribuiti 5mila laptop nelle scuole palestinesi di Gaza, tanto che ormai è chiaro come l’obiettivo dell’OLPC sia diventato di natura educativa più che commerciale.
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