http://news.tecnozoom.it/internet-e-reti/randi-zuckemberg-lascia-facebook-post-27937.html

“Possiamo confermare che Randi ha deciso di lasciare Facebook. Le siamo riconoscenti dei servizi che ha fornito”. Con queste parole brevi e concise Facebook rende nota la decisione di Randi Zuckerberg di lasciare, dopo sei anni di lavoro col ruolo di direttore marketing, l’azienda fondata nel 2004 ad Harvard dal fratello Mark, per dedicarsi ad un progetto proprio.
La decisione sarebbe stata maturata durante i mesi di maternità per la nascita del suo primo figlio Asher Tworetzky fino alla stesura della sua lettera di licenziamento in cui scrive: “ci sono molti modi in cui posso stimolare il cambiamento. Per me questo è il momento ideale per lasciare Facebook e lanciare una compagnia che possa concentrarsi sulle eccitanti novità nel mondo dei media”.
In un’intervista per Mashable la Zuckerberg dichiara che il suo obbiettivo è quello di “lanciare un mio stile innovativo e lavorare con le aziende nel settore media per sviluppare la loro programmazione in un senso più social” e che “questa decisione è un’estensione naturale del mio lavoro a Facebook a cui stavo pensando da molto tempo”.
Il nuovo progetto si chiama RtoZ Media, il cui nome richiama esplicitamente le iniziali di Randi, una società di consulenza che aiuterà le aziende, appunto, a sfruttare l’enorme potenziale dei canali social.
Il contributo di Randi alla compagnia di Palo Alto è stato sicuramente molto importante in questi anni, sia per le campagne pubblicitarie che hanno reso noto il suo volto a tutto il mondo,sia per il successo di Facebook Live, le video-interviste promosse da lei, a cui nel 2008 aveva partecipato anche il presidente Obama e che le erano valse una nomination agli Emmy, gli oscar della tv americana.
Ricordiamo che qualche tempo fa aveva dichiarato pubblicamente la sua speranza in un mondo senza privacy, con una vita online governata da una maggiore sicurezza ma anche da una maggiore trasparenza. Se questo dovesse realizzarsi non resta che sperare che anche il piccolo Asher la pensi come la mamma, dal momento che a soli tre mesi di vita può già vantare un proprio profilo certificato sul social network di famiglia!
379