http://news.tecnozoom.it/google/apple-contro-google-siri-sfida-google-voice-search-post-16957.html

Apple sembra sia intenzionata ed entrare in concorrenza con Google per quanto riguarda i motori di ricerca, e lo fa acquistando il motore di ricerca Siri, che permetterà di effettuare ricerche vocali ma anche suggerire i siti direttamente agli utilizzatori di smartphone grazie alle funzionalità vocali.
Se dovessimo descrivere il motore di ricerca Siri, non potremo utilizzare i parametri che generalmente adottiamo per i motori di ricerca tradizionali: parliamo di un prodotto che permette di eseguire delle ricerche dove il risultato non sarà una lista interminabile di elementi, ma soprattutto un problema ad esempio se questa ricerca venisse eseguita su di uno smartphone che ha generalmente dimensioni limitate per quanto riguarda il display (senza dimenticare che se si sta guidando, saremo impossibilità ad effettuare una ricerca ma ancora di più ad avere un riscontro immediato del risultato).
Praticamente noi richiediamo un’informazione (vocalmente) e lui ci risponderà dandoci un risultato oppure anche un suggerimento (senza che noi si debba digitare nulla). Ma la rivoluzione non sta solo in questo ma soprattutto nel metodo di reperire le informazioni: mentre i tradizionali motori di ricerca indicizzano le informazioni (ad esempio in un database), Siri utilizza delle API appartenenti ad altri servizi (che possono essere siti, motori di ricerca ecc), fornendo quindi un preciso risultato di quello che si sta cercando. Potremo quindi acquistare biglietti, prenotare per un concerto, in definitiva non solo ricercare ma direttamente avere subito il prodotto senza dover prima passare per esempio per altri servizi o form. Apple non dice quanto è costata questa operazione, anche se alcune voci dicono che si tratti tra i 100 ed i 200 milioni di dollari. Google però non ci sta, infatti sembra che anche lei abbia acquistato un servizio simile che prende il nome di Aardvark.
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