http://news.tecnozoom.it/cellulari/samsung-galaxy-s3-aggiornamento-ad-android-4-1-jelly-bean-ad-ottobre-post-32581.html
Dopo diverse settimane di attesa, è arrivato finalmente l’annuncio. Anche il nuovo Samsung Galaxy S3 potrà aggiornarsi alla nuova versione di Android, la 4.1 Jelly Bean. L’ultimo smartphone della casa coreana (considerando il Galaxy Note 2 di un’altra categoria) consolida così il suo ruolo chiave di top di gamma della produzione, guarda caso proprio un giorno prima che Apple lanci il suo nuovo iPhone 5. L’update è previsto per ottobre.
Come spesso capita con questo genere di aggiornamenti, non tutti i Paesi riceveranno l’aggiornamento dei Galaxy S3 attivi in contemporanea. Jelly Bean arriverà pian piano, in varie fasi che potrebbero anche coprire diverse settimane (Samsung per il momento non ha fornito dettagli in questo senso). Tra l’altro è stato anche confermato che la futura versione del Samsung Galaxy S3 con il supporto alla connessione 4G LTE (che purtroppo al momento in Italia lascia il tempo che trova) sarà venduto direttamente con la versione 4.1 del robottino verde.
Questo aggiornamento porterà diversi miglioramenti sul già performante smartphone della casa coreana, grazie anche a nuove idee che promettono di sfruttare al massimo l’hardware. Uno dei punti più importanti è il sistema nato dal così detto Project Butter (qualcuno in Google si diverte parecchio con i nomi). Questo progetto ha consentito l’introduzione di un sistema che permette a CPU e GPU di lavorare in parallelo e attraverso il sistema di Triple Buffering consente di visionare transazioni ed animazioni a velocità mai viste, fino a 60 fps. Ovviamente l’intero sistema gode di un aumento deciso di performance e il processore Exynos 4 del Galaxy S3 promette di poter fare davvero scintille (nel senso buono) con questo sistema. Android 4.1 tra l’altro ha lavorato molto sull’interazione tra software e hardware, consentendo dei notevoli risparmi a livello di batteria. Il programma è in grado di settare le prestazioni della CPU a seconda del tipo di utilizzo che si sta facendo del telefono, abbassando così i consumi quando non è necessaria l’intera potenza.
Android 4.1, inoltre, consente di collegare al volo tramite il modulo NFC anche gli accessori compatibili con il formato Bluetooth, permettendo un’esperienza utente molto più semplice e veloce.
Non va dimenticato, infine, Google Now, una sorta di risposta della Grande G al Siri di Apple: un assistente personale che si propone di intendere e rispondere a tono alle richieste fatte in linguaggio umano. La momentaneamente scarsa diffusione di Jelly Bean per ora non ci ha ancora permesso di valutare quanto buono sia Google Now, ma ora che iniziano ad arrivare anche gli aggiornamenti, non dubitiamo che lo scopriremo presto.
459