
Forse il nome di Vertu dirà poco alla maggior parte dei nostri lettori, ma si tratta di uno dei marchi di telefonia cellulare più lussuosi ed esclusivi del mondo. Si tratta di prodotti fatti a mano e collegati a particolari offerte e club esclusivi in giro per il globo. Nonostante questa incredibile esclusività e un prestigio non indifferente, il Financial Times afferma che Nokia, di fatto proprietaria del marchio, sia intenzionata a vendere Vertu e le trattative sarebbero persino in stato avanzato.
Nokia avrebbe già incaricato la nota società Goldman Sachs di andare alla ricerca di un potenziale acquirente per la filiale inglese di Vertu, che di fatto è la principale dell’intera azienda. Non sarebbero stati ancora diffusi dati ufficiali circa la vendita, soprattutto economici, ma teniamo conto che parliamo di una società con un fatturato annuo compreso tra i 200 e i 300 milioni di dollari. Non dovrebbero mancare gli acquirenti, in quanto il settore del lusso, paradossalmente, è uno di quelli che meno sta sentendo la crisi economica recente. Per quale motivo Nokia quindi vorrebbe liberarsi di Vertu? Può darsi che i recenti problemi economici della casa finlandese abbiano portato i vertici dell’azienda a voler concentrare le proprie risorse sul marchio principale, piuttosto che su quelli esclusivi di contorno. Del resto Vertu era una società quasi a sé stante, che solo da un punto di vista strettamente legale era legata a Nokia. Qualunque sia il motivo, chiunque andrà ad acquistare Vertu si ritroverà in mano con un network di negozi e di servizi convenzionati particolarmente grande e potenzialmente remunerativo. Anche in Italia i negozi Vertu non mancano.
La Vertu fu fondata nel 1998 da Frank Nuovo, designer di Nokia, il quale voleva aiutare la sua società ad entrare nel facoltoso mercato dei cellulari di lusso. Non stiamo parlando di semplici smartphone di alta fascia, ma proprio di apparecchi che portano il concetto di “status symbol” alle sue estreme conseguenze.
Il primo prodotto della società , il Vertu Signature, uscì solamente nel 2002 dopo un progetto durato quattro anni e supervisionato da tecnici esperti di hi-tech, aeronautica, gioiellieri e orafi. Giusto per dare un’idea del livello della società . I prezzi non sono sicuramente alla portata del cliente medio, in quanto variano da un minimo di 4.000 € (!!!!) fino ad un massimo di 65.000 €, senza contare le edizioni speciali che possono superare le centinaia di migliaia di euro. Ogni singolo cellulare, realizzato con materiali di altissimo pregio, sono assemblati a mano da un artigiano, quasi come se fossero orologi esclusivi, ed ogni modello riporta impresso il simbolo dello stesso artigiano, il che rende il telefono un prodotto quasi unico al mondo. I Vertu si sono caratterizzati per il loro sonoro di altissima qualità , al punto che persino il “click” dei tasti è stato progettato per essere udibile e il più piacevole possibile allo stesso tempo, e persino per la loro resistenza. Secondo uno dei test effettuati negli anni passati, un cellulare Vertu sarebbe in grado di resistere persino al passaggio di un’auto.
Fonte: Mashable Business
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