http://news.tecnozoom.it/cellulari/apple-iphone-4-non-tutto-e-oro-quel-che-luccica-post-17883.html
Nonostante l’iPhone 4 non sia ancora disponibile per una prova su strada, dopo aver parlato delle tante novità e delle tante qualità , vediamo con i dati in possesso se veramente è tutto oro quel che luccica, oppure molte features sono figlie di un marketing ben riuscito.
Per prima cosa parliamo della funzionalità FaceTime, che porta la videochiamata sull’iPhone 4: in pratica viene abilità la videochiamata tramite VoIP tramite però rete Wi-Fi. Abbiamo una videochiamata ma senza operatore usando però solo Wi-Fi (il che se non ci si trova vicino ad un hot spot è abbastanza inutile, senza contare che le videochiamate esistono da svariati anni, ma non hanno mai avuto il successo sperato). Altra novità è la fotocamera da 5 megapixel che si è un incremento rispetto alla precedente versione, ma che messa a confronto con la concorrenza (visto poi i prezzi dell’iPhone 4), paragonando i megapixel, è inferiore (senza dimenticare che alcuni concorrenti usano lenti carl zeiss e flash superiori, il che a parità di megapixel li rende nettamente superiori). Un altro passo avanti è stato il supporto al Wi-Fi n (già presente nella concorrenza), finalmente, ma se paragonato ad esempio al nuovo Android 2.2 (Froyo) impallidisce, visto che questi trasforma il cellulare in un hotspot Wi-Fi e di collegare fino ad altri 8 dispositivi contemporaneamente.
Ancora il multitasking, novità per Apple ma traguardo raggiunto per gli altri, senza contare che non si tratta di un vero e proprio multitasking, visto che le applicazioni resteranno in pausa e non lavoreranno in background come un vero multitasking. Anche lo schermo, nonostante venga presentato come superiore può essere contestato (senza dimenticare che le features introdotte fanno consumare più batteria e a conti fatti non saranno visibili ad occhio umano), visto che ad esempio uno schermo OLED ha un contrasto maggiore di questo (vedi Nexus One) e sarei curioso di metterlo a confronto con uno Super AMOLED. Per finire grazie alla diatriba tra Apple ed Adobe vi è la mancanza di flash, additato come lento, con problemi alla sicurezza, poco accattivante e consumatore di risorse e batteria (forse perché bisogna spingere per la soluzione proprietaria di Adobe), ma che in realtà visto su vari video in versione flash 10.1 su alcune macchine di prova con Android 2.2 (Froyo), non sembrava per niente a disagio (ma anche qui sarebbe stato troppo dare la possibilità di utilizzare i giochini in flash gratuiti, mentre si ha a disposizione un parco applicazioni, spesso anche questi giochini, ma a pagamento).
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